Questo è un momento molto doloroso per noi poveri avventurieri: non facciamo che sbattere la testa contro il muro, pregando invano che un passeggero del nostro stesso volo dia forfait all'ultimo minuto così che possiamo ficcare altre valigie in quella dannata
stiva
del
cavolo.
Si lo so, sono esaurita.
By the way ho cercato di mettere insieme i pezzi della mia vita e alla fine sono riuscita a scrivere una lista di tutto ciò che mi potrebbe servire per i prossimi 10 mesi.
1.Per prima cosa andate sul sito della vostra linea aerea e controllate misure e peso dei vostri bagagli. Ricordo che la wep prenota il volo solo per le mete non europee.
2. Dopo aver fatto ciò è il momento di comprare le valigie se non le avete già in casa (lucky you). Consiglio di comprare i bagagli destinati alla stiva in stoffa e non di plastica: infatti con le prime è possibile "guadagnare" un pochino di spazio grazie al materiale.
3. Seguire la mia lista ;)
4. Nella lista (guardare in alto) ci sono oggetti che non tutti gli Exchange porteranno: ad esempio il sapone. Questo dipende dalla famiglia ospitante e dall'organizzazione economica che decideranno di impostare con voi. Comunque qualcosa si porta sempre, giusto per i primi giorni...
5. Portate soprattutto abiti comodi e pratici. Vi sfato un mito: non andrete a fare i fighetti per la città con vestiti 100% italiani!
6. Per chi avesse bisogno di risparmiare spazio consiglio di utilizzare i sacchetti sottovuoto:
Le buste si aspirano con una semplice aspirapolvere.
7. Ricordatevi di comprare uno o più adattatoricontrollando il voltaggio.
Se un adattatore ha un voltaggio troppo basso infatti non vi consente di utilizzare piastre,phon ecc..
Informatevi di quale voltaggio avete bisogno in base al vostro Paese ospitante.
8. Se la valigia vi scoppia e avete solo messo lo spazzolino e il pigiama non disperatevi!
La maggior parte dei ragazzi acquista ciò che non riescono a comprare direttamente nel paese ospitante: fanno i furbi all'andata ma poi la roba la devono portare indietro... GOOD LUCK!
9. Se avete oggetti di valore (PC, tablet, regali per la famiglia ospitante) non metteteli nei bagagli che vanno in stiva!! Le persone che sistemano i bagagli sull'aereo non sono proprio delicate...
Spero di esservi stata di aiuto e se avete domande chiedete pure.
A presto,
Elena.
Ciao a tutti!
Oggi volevo parlarvi della mia playlist per l'anno in UK.
Sono tutte canzoni con un significato preciso e riescono sia a strapparmi un sorriso sia a farmi riflettere su cosa mi aspetta.
Scommetto che alcune potranno rassicurarmi quando avrò un'incertezza durante il mio soggiorno in Inghilterra, altre mi faranno capire che devo vivere tutto al massimo delle mie possibilità e altre ancora mi faranno pensare alla mia casa e da dove vengo.
1. Buon Viaggio (Share The Love) - Cesare Cremonini
Che dire! Un classico adatto a viaggiatori intraprendente come gli Exchange students. Ciò che mi piace di questa canzone è che non trasmette tristezza ma allegria e una voglia matta di partire.
" Che sia un'andata o un ritorno,
una vita o solo un giorno
e sia per sempre o un secondo. "
Cremonini ha ragione: non è importante la durata del viaggio.
Anche per il programma all'estero: non è importante che tu stia sei mesi, un anno o tre mesi; l'unica cosa che conta è come vivi l'esperienza e come alla fine cambi grazie a essa.
" Coraggio,
lasciare tutto indietro e andare,
partire per ricominciare. "
Partire e avere il coraggio di stare un anno in un posto che non conosci, con persone che non conosci e con abitudini che sono lontane anni luce da quelle che avevi in Italia.
E' come se avessi la possibilità per un anno di ricominciare la tua vita da capo...
" Have me a good time, before my time is up, let's get it now.
I want the time of my life, give me the time of my life. Let's get it now. " 4. New York, New York - Frank Sinatra
No, non sono stata colpita da amnesia temporanea: so che non andrò negli States per il mio anno all'estero. Però questa canzone fa capire quanto una persona possa legarsi ad una città . In questo caso si tratta di New York: la città dei sogni dove tutto può succedere. Chi canta questa canzone si sente soddisfatto del percorso compiuto e spero che tutti gli studenti che partono lo saranno. Ma, soprattutto, alla fine di un'esperienza del genere ti senti Dio, come se nessuna difficoltà in futuro possa minimamente spaventarti e dici a te stesso : "se ce l'ho fatta quell'anno, potrò farcela sempre". " And find I'm a number one, top of the list, king of the hill, a number one. " E la mia frase preferita: " If I can make it there, I'll make it anywhere " 5. A mano a mano - Rino Gaetano
lì sopra il suo viso lo stesso sorriso che il vento crudele ti aveva rubato che torna fedele: l'amore è tornato! "
6. Hall Of Fame - The Script ft. will.i.am
Ci saranno momenti in cui sentiremo il fallimento crescere dentro di noi e ci sembrerà che tutto stia andato nel verso sbagliato e non come avevamo sognato (o meglio, idealizzato) nella nostra cameretta in Italia. L'unica da fare in quei momenti è ricordarsi tutto ciò che siamo bravi a fare cioè i nostri talenti e ripartire da quelli. Questa canzone insegna che volere è potere e se ti impegni puoi raggiungere qualsiasi risultato:
" Be students, be teachers.
Be politicians, be preachers. Be believers, be leaders. Be astronauts Be champions. Be truth seekers "
E che non bisogna mai arrendersi: meglio sbagliare che non provare nemmeno.
Ovviamente la canzone non vuole dirci che dobbiamo diventare celebrità ma dobbiamo entrare nella "hall of fame" di noi stessi, cercando sempre di essere orgogliosi delle nostre scelte.
" Do it for your people. Do it for your pride.
How you ever gonna know if you never even try? Do it for your country. Do it for you name. 'Cause there's gonna be a day, when your, standing in the hall of fame "
7. Missing You - All Time Low
Questa canzone è la più incoraggiante che io abbia mai ascoltato. Il coraggio te lo infonde la famiglia, i parenti... ma qui si parla di amici. Sono consapevole del fatto che la WEP preferisca che gli studenti limitino i contatti con l'Italia ma il sostegno da persone che ti conoscono profondamente spesso è quella spinta che ti serve per andare avanti. In "Missing You" il cantate si riferisce a noi dicendoci che questa corsa è una tra le più impegnative e dobbiamo tenere duro. Il testo rispecchia tutto ciò che io vorrei sentirmi dire da un amico in un momento di difficoltà quando sarò in Inghilterra e penso che tutti gli altri exchange siano d'accordo con me. La cosa più importante da ricordare è di non incolpare se stessi se le cose non vanno per il meglio e dato che non possiamo nascondere gli errori compiuti dobbiamo imparare da soli a rimediare Il titolo è interpretabile ma non credo sia letterale "Missing You". Actually penso che sia una mancanza metaforica: la persona a cui il cantante sta parlando sta cambiando/crescendo infatti piano piano sta imparando a risolvere i suoi problemi da solo. Credo che "Missing You" si riferisca quindi al fatto che ormai questo ragazzo ha spiccato il volo e che forse non tornerà più perchè ora che ha scoperto la completa indipendenza non vuole più tornare indietro. P.S: è una delle paure più frequenti tra le madri degli Exchange. "Hold on tight, this ride is a wild one, make no mistake, the day will come when you can't cover up what you've done, now don't lose your fight, kid, it only takes a little push to pull on through,
with so much left to do, you'll be missing out, and we'll be missing you " " Grit your teeth, pull your hair, paint the walls black and scream, "Fuck the world 'cause it's my life, I'm gonna take it back, " and never for a second blame yourself. " 8. Photograph - Ed Sheeran
Eccola qua, la canzone malinconica... Una delle paure più grandi di chi sta lontano dalla famiglia e gli amici per molto tempo è che nessuno si ricordi di te al tuo ritorno. Il timore costante di essere dimenticati forse è una delle cause principali della nostalgia di casa. Questa canzone parla di fotografie: le immagini sono un modo per non essere dimenticati e per avere vicino qualcuno che non può starti accanto fisicamente. L'anno all'estero è un'esperienza unica e ti lascia ricordi indimenticabili. Tutti, pur vivendo i 10 mesi più belli, guardando le foto della vostra in Italia sarete comunque contenti di tornare a casa. " So you can keep me inside the pocket of your ripped jeans. Holding me closer 'til our eyes meet.
You won't ever be alone, wait for me to come home "
" We keep this love in this photograph,
we made these memories for ourselves,
where our eyes are never closing,
hearts were never broken,
and time's forever frozen still "
9. Andiamo a Comandare - Fabio Rovazzi
E niente, sta canzone mi fa troppo ridere !!! Un po' di sano trash italiano non poteva mancare.
" In famiglia inglese con un cane
andiamo a comandare..."
10. On Top Of The World - Imagine Dragons
Ultima, ma non per importanza, la colonna sonora dell'orientation ! Quando ascolterò questa canzone ripenserò sempre a quei giorni e forse quando vedi tante persone con i tuoi stessi obiettivi capisci che il tuo sogno sta per realizzarsi e niente... Ti senti in cima al mondo! In bocca al lupo a tutti gli Exchange! " Been dreaming of this since a child I’m on top of the world. " Queste sono le canzoni più "significative" prese dalla mia personale playlist. Ascoltandole rivivo tutte le tappe di questo ancora lunghissimo viaggio. Spero di non avervi annoiato. A presto, Elena
Come avrete ben capito dal titolo del post non sono più orfana da un po' ormai... Ma voglio ripercorrere con voi quei momenti (direte voi: è il minimo!!)
30 maggio 2016 ore, 13:30 In quel momento ero a scuola e mi stavo comodamente facendo i fattacci miei mentre aspettavo i miei genitori che finissero di parlare con il preside della mia scuola riguardo all'alternanza scuola lavoro che avrei dovuto recuperare (o fare in UK), quando mi viene la (brillante) idea di guardare le notifiche che avevo perso mentre il telefono era spento.
Dopo che la wep vi avrà inviato il foglio con le informazioni sulla vostra famiglia vi arriveranno anche dei documenti da Interstudies, l'associazione partner, ma le informazioni sono praticamente le stesse.
La scuola inizia il 5 settembre e dista 15-20 minuti a piedi dalla mia futura casa. Si possono scegliere solo 4 materie, nessuna obbligatoria. Queste sono le materie disponibili:
Art & Design
Biology
Business
Chemistry
Drama and Theatre Studies
English Language
English Literature
Extended Project Qualification
Geography
German
Health and Social Care
History
ICT
Mathematics
Physics
Physical Education
Product Design: Resistant Materials
Product Design: Textiles
Psychology
Sociology
Penso che sceglierò matematica, fisica, biologia e letteratura giusto per rimanere indietro il meno possibile con il programma italiano. La scuola è divisa in term cioè periodi ed ogni due mesi circa c'è una pausa di 10 giorni (si adesso sto proprio esultando!!); fanno eccezione le vacanze di Natale e di Pasqua che durano 14/15 giorni.
THE FLIGHT Per le mete europee la wep non paga il volo quindi ognuno si organizza come preferisce. Io partirò con la compagnia aerea Flybe (l'unica che fa Milano-Birmingham diretto) da Milano Malpensa il 3 settembre 2016 alle 10:30 e atterrerò all'aeroporto di Birmingham (quello più vicino a Daventry) alle 11:35.
Oggi mancano esattamente 33 giorni alla mia partenza quindi ancora mi risparmio lo "stress da valigia" Scusate per il post infinito ma dovevo farmi perdonare in qualche modo. A presto. Elena